L’Agenzia delle Entrate conferma la proroga sino al 2024 della detrazione del 36% per le spese relative agli interventi di sistemazione e progettazione del verde presente in edifici privati esistenti
Il bonus verde è un’agevolazione introdotta sulle spese del 2018 e, da allora, prorogata di volta in volta. Consiste in una detrazione fiscale pari al 36% delle spese sostenute relativamente alla sistemazione e alla cura del verde presente nelle case o nei condomini.
Nello specifico si tratta di interventi mirati alla sistemazione delle aree scoperte private di edifici esistenti, comprese le pertinenze, gli impianti di irrigazione, la realizzazione di pozzi, le recinzioni e anche la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili. Inoltre, danno diritto all’agevolazione anche le spese di progettazione e manutenzione connesse ai suddetti interventi.
Come spiegato dall’Agenzia delle Entrate in una risposta pubblicata sulla relativa rivista online, attraverso la Legge di Bilancio 2022 (legge n. 234/2021), il bonus verde è stato prorogato sino al 2024.
La detrazione, quindi, continuerà ad applicarsi anche per gli anni 2022, 2023 e 2024, e andrà calcolata su un massimo di spesa di 5.000 euro annui per unità immobiliare residenziale. L’Agenzia conferma, inoltre, che la detrazione dovrà essere sempre ripartita tra gli aventi diritto e usufruita in dieci quote annuali di pari importo nell’anno di sostenimento delle spese e in quelli successivi.
Così come stabilito anche per le altre agevolazioni, è richiesta la tracciabilità del pagamento della spesa, perciò questo dovrà avvenire tramite bonifico bancario o postale, carta di credito, carta di debito, carta prepagata e assegni.
Per maggiori chiarimenti, l’Agenzia delle Entrate invita alla consultazione della circolare n. 7 del 25/06/2021.
Vincenzo D’Anzica
Dottore Commercialista e Revisore Contabile