
L’introduzione dell’Assegno Unico ha rivoluzionato il vecchio sistema delle detrazioni per i figli a carico, vediamo come
La più importante novità relativa ai dichiarativi 2023 per i redditi 2022, è l’introduzione dell’Assegno Unico poiché ha inglobato le vecchie detrazioni per i figli a carico a partire dal 1 marzo 2022. Tali detrazioni resteranno in vigore esclusivamente per i figli maggiori di 21 anni, ovvero quelli per i quali l’Assegno Unico non viene corrisposto.
Cosa cambia
In sintesi, dal 1 marzo 2022:
- non spetta la maggiorazione di 200 euro per ciascun figlio prevista per le famiglie con più di tre figli
- non spetta l’ulteriore detrazione di 1.200 euro prevista per le famiglie con più di 4 figli
- non vengono più riconosciute le maggiorazioni previste per i figli con disabilità poiché anche queste maggiorazioni sono sostituite dall’assegno unico e, in questo caso, anche per i figli con 21 anni o più
Di conseguenza, i figli over 21 non disabili che verranno considerati a carico:
- con reddito complessivo uguale o inferiore a 2.840,51 euro lordi, se maggiori di 24 anni di età
- con reddito complessivo uguale o inferiore a 4.000 euro lordi, se minori di 24 anni d’età
La compilazione del quadro “Familiari a carico”
Proviamo a spiegarci con un esempio, immaginando un genitore con tre figli, di cui:
- un figlio nato a febbraio 2000 con più di 21 anni per l’intero 2022 e per cui spetta la detrazione per figli a carico per dodici mesi
- un figlio nato a gennaio 2019 che compie tre anni a gennaio 2022 e per cui ha diritto alla detrazione per figli a carico per i mesi di gennaio e febbraio e della maggiorazione per i figli minori di tre anni solo per solo gennaio
- un ultimo figlio nato a marzo 2022 per cui non spettano detrazioni per figli a carico in quanto già in vigore l’assegno unico nei suoi primi dieci mesi di vita

Si evince inoltre che sono state apportate due modifiche, ovvero:
- nella colonna 6 la voce “minore di 3 anni” è stata distinta per i soli mesi di gennaio e febbraio
- la colonna “N mesi di detrazione figli” è stata sdoppiata nelle colonne 9 e 10
Infine, è bene ricordare che per quanto riguarda le spese detraibili e deducibili dei figli a carico, l’Assegno Unico non ha influito in alcun modo e si potranno ancora indicare nella propria dichiarazione dei redditi.
Vincenzo D’Anzica
Dottore Commercialista e Revisore Contabile